sabato 9 febbraio 2008

RELIGIONE O CONVIVENZA CIVILE?

Le cronache dei nostri giorni sono piene di omicidi tra consanguinei, tra conviventi o vicini di casa. Oltre alle altre forme di violenza consuete. Si vorrebbero, tutti ne parlano, conservare in questo mondo certi valori, ma alla fine non ce la facciamo e il mondo avanza sempre di più nella degenerazione. Io dico che non è possibile che si conservino certi valori se noi ci basiamo esclusivamente su regole di buona e tranquilla convivenza civile. La tranquilla convivenza civile è come se fosse un patto implicito tra tutti gli uomini, patto che dice: "io non faccio male a te e tu non fai male a me e ognuno ha la sua libertà". In questo modo il bene che ognuno può fare al prossimo non è un bene che viene da una interiorità profonda, essendo dettato solo da semplici regole di convivenza. In questo modo è naturale che i rancori, i malanimi prendano il sopravvento, perché il bene che ognuno può fare al suo prossimo non è interiorizzato nel profondo, essendo solo una regola di convivenza. Infine l'uomo pretende di darsi da sé le regole della vita, ma non ce la fa e la Rivelazione di Dio, quella che dice all'uomo che cosa deve fare per essere felice, viene snobbata.
Consideriamo il malcostume, la corruzione, le mazzette, le tangenti. Non si può fare a meno di domandarsi: "perché si continua a cadere in queste cose, nonostante siano noti i rischi che si corrono di finire in carcere?". Io credo che la risposta a questa domanda sia nella nostra scala dei valori, su ciò che noi consideriamo importante e ciò che noi consideriamo meno importante. In questo mondo il denaro è idolatrato, così come c'è l'idolatria e il culto della propria persona, per cui noi dobbiamo sempre assolutamente fare una bella figura e non dobbiamo mai piegare la testa, a costo anche di fare degli illeciti. Nonostante che esistano le leggi che parlano chiaro, esse non possono competere con i nostri dèi che sono il denaro e la nostra propria persona e perciò si continua a vivere in un mondo in cui la corruzione la fa da padrona.

Nessun commento:

Post più popolari