lunedì 18 febbraio 2008

KURT GODEL (3)

Sono a rimasto a meditare sulle conseguenze di questo teorema di indecidibilità di Godel. Essendo io uno che si interessa di matematica ed essendo anche un uomo di fede sentite dove adesso vado a parare. Per noi uomini conoscere una verità matematica significa poterla dimostrare. Le due cose si equivalgono: conoscenza di verità matematica uguale a dimostrazione matematica di questa verità. La Rivelazione della fede ci dice che l'Onniscienza è un attributo di Dio. Sono tanti gli attributi di Dio: Onnisciente, Onnipotente, Onnipresente, Misericordioso, Forte, Bello, Giusto......Dunque Dio conosce tutte le verità matematiche. Tutte! Per Lui non ci sono verità matematiche che non si possono conoscere, come per noi. Io credo a questo! E questo è un mistero affascinante! Per noi ci sono verità matematiche che non si possono dimostrare e quindi non si possono conoscere, per Lui no! Ora questo dilemma ha una soluzione facile, ma non facilissima! Infatti, per conoscere tutte le verità matematiche, a Dio è sufficiente la possibilità di poter fare in un solo istante eterno infiniti calcoli. Se noi potessimo fare in un solo istante infiniti calcoli, allora anche noi potremmo conoscere tutte le verità matematiche, anche quelle la cui conoscenza ci è negata dal teorema di indecidibilità di Godel!

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