mercoledì 20 febbraio 2008

NON VI PREOCCUPATE DI CIO' CHE MANGERETE O DI CIO' CHE BERRETE

“Non vi preoccupate di ciò che mangerete o di ciò che berrete. Di queste cose si preoccupano i pagani. Cercate il regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. E' Gesù Cristo che nel Vangelo dice di non preoccuparci di che cosa mangeremo o di che cosa berremo. Egli vuole che ci occupiamo del Suo regno e della sua giustizia. Egli vuole che ci affidiamo a Lui come Padre che conosce i bisogni dei figli e non verrà mai meno ai loro bisogni. A chi avanza l'obiezione che pur tuttavia ci sono persone che non hanno di che sfamarsi io rispondo: “Ma a chi interessa davvero la vita di queste persone? La loro vita non interessa a nessuno, altrimenti il mondo ricco le avrebbe già sfamate”. Ecco che esiste una ragione di vita superiore alla vita esclusivamente animale di chi si procura il cibo unicamente per sopravvivere. Questa ragione è l'amore, ossia il regno dei cieli di cui parla il Cristo, ossia la giustizia. Chi vorrebbe vivere una vita esclusivamente animale, a chi interessa una vita esclusivamente animale in cui si lotta esclusivamente per la propria sopravvivenza? Se noi avessimo fatto tutti come ha insegnato Cristo, nessuno sarebbe rimasto senza il necessario per la sua propria sopravvivenza. O vogliamo condannare Dio perché ci impedisce di protrarre una vita esclusivamente animale e permette che questa vita senza amore e senza giustizia per taluni finisca prima del tempo stabilito?
Spesso questi che muoiono perché non hanno di che sfamarsi sono degli innocenti. Ma non dimentichiamoci che Dio li accoglie con Sé impedendo loro di continuare a vivere in un mondo senza amore e senza giustizia.

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