mercoledì 2 aprile 2008

LA PAROLA

-Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per troppe cose. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta!-

-Venite a Me, voi tutti che siete stanchi e affaticati e Io vi ristorerò. Prendete su di voi il Mio giogo, perché il Mio giogo è dolce e il Mio carico è leggero. Fate come Me, che sono mite e umile di cuore!-

-Larga è la via che porta alla perdizione e molti sono quelli che vi si incamminano. Stretta è la via che porta alla vita e pochi sono quelli che la trovano!-

-Chi non prende la sua croce e Mi segue non è degno di Me. Chi non odia suo padre e sua madre e perfino la sua stessa vita per seguire Me, non è degno di Me!-

-Chi di voi, per quanto si dia da fare, può allungare la sua vita di un cubito? Guardate gli uccelli del cielo e i gigli dei campi. Non lavorano, non tessono, non filano, eppure il Padre vostro celeste li nutre. Eppure il Padre vostro celeste li veste e nemmeno il Re Salomone nella sua gloria era vestito come loro! Non vi affannate dunque per il domani, perché a ciascun giorno basta la sua pena!-

-Voi dite: rosso di sera, bel tempo si spera! E il tempo presente, come non sapete riconoscerlo, ipocriti!-

-In verità vi dico: una generazione adultera e malvagia cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona!-

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