venerdì 23 maggio 2008

NON PENSIAMO ALLE DONNE!

Non pensiamo alle donne! Sono le donne che devono pensare a noi! Gesù il Signore poteva anche stare con Sua Madre, nella Sua casetta di Nazareth. Un lavoro da falegname ce l'aveva. Magari ogni tanto poteva andare al tempio e dissertare coi dottori del tempio e venire ammirato e lodato per la Sua dottrina. Invece ha lasciato Sua Madre, ha lasciato il lavoro di falegname e si è messo a predicare per Israele e ad istruire i Suoi discepoli. Povero e vagabondo. Ma la Sua Madre lo ha seguito! Facciamo anche noi così, pensiamo alla volontà di Dio prima di tutto e poi Dio ci darà ciò di cui abbiamo bisogno! Non bisogna per forza essere preti! Io non ho mai sentito la vocazione al celibato! Pensiamo prima di tutto alla volontà di Dio, non a farsi una famiglia, a farsi una posizione! Qualunque cosa significhi per noi fare la volontà di Dio! Se Dio lo giudicherà opportuno (e io penso di sì e io credo di sì: “Non è bene che l'uomo sia solo”, lo ha detto Lui!) ci darà qualche donna che ci possa aiutare. Qualche donna che ci sia sorella o che ci sia sposa, a seconda delle circostanze! A me ha dato una fidanzata, ma molto tempo fa e che poi è andata via e molte sorelle, che in diversi momenti della vita mi hanno alleggerito il cammino! Così sia!

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