venerdì 14 marzo 2008

SIA FATTA LA TUA VOLONTA'

Sia fatta la Tua volontà, non la mia. Sia fatta la Tua volontà! E' un grido fiducioso di chi sa che a Dio deve tutto, la vita e la morte, la salute e la malattia, la sua gioia e felicità, così come i lutti e la tristezza. A me interessa la felicità eterna e Tu, o Dio, sei la mia felicità eterna. Che mi importa di soffrire quel che devo soffrire, quel che è giusto che io soffra su questa terra. Se in cambio dovessi rinunciare anche a un solo atomo di felicità eterna con Te, o Dio, io preferirei soffrire tutto ciò che io devo soffrire, tutto ciò che Tu vuoi che io soffra, piuttosto di rinunciarvici. Questo è ciò che io credo. Io attualizzo sempre ciò in cui credo, non rimane mai staccato dalla mia vita concreta, reale. Se Tu dici, nel Verbo del Tuo Cristo, nel Santo Evangelo, che bisogna fare così e poi così, allora io faccio così e poi così, cerco di fare così e poi così. Non esiste falsità da parte mia, non esiste doppiezza. Tu sai, o Dio, la verità di ciò che io sto dicendo, da Te mosso a raccontare questa verità. Ma Tu, o Dio, a volte ti nascondi, perchè noi così possiamo avere la pena di cercarti e così verificare in effetti qual è quell'amore che ci muove. Se è un amore interessato o gratuito. E' così che noi siamo condotti ad amarTi senza nemmeno sapere Chi o Cosa stiamo amando, perché siamo accecati dalle tenebre e non vediamo più niente. Tu, o Dio, permetti che calino queste tenebre e così il nostro amore verso Te e verso il prossimo nostro si eleva, si purifica, diventa limpido e trasparente, a nostra stessa insaputa.

Nessun commento:

Post più popolari