Ma come potrebbe funzionare un sistema che faccia a meno dell'uso del denaro? Io ipotizzo soluzioni possibili, non ho la sicurezza che in questo modo funzioni, ma ipotizzo e ipotizzare non è un reato. Intanto le rivoluzioni non si fanno dall'oggi al domani. La rivoluzione nasce nella coscienza di tutti gli uomini. La coscienza collettiva matura, cresce, si evolve, fino ad assumere atteggiamenti di vita più consoni, più confacentisi. La nostra società attuale si appoggia in grande parte su contratti, stipulati tra due parti. Si potrebbe fare uso di contratti anche al posto del denaro. Il lavoratore riceve un pezzo di carta che attesta che lui ha lavorato e perciò ha diritto ad aggiudicarsi un certo quantitativo di merce. Si dirà che sostanzialmente è lo stesso che usare il denaro e che anzi il denaro ha il pregio di essere più comodo e maneggevole. Ma in barba alla comodità (presunta) qui si intende creare un sistema societario più flessibile, che tenga conto che i suoi partecipanti sono uomini, sono persone che interagiscono a tu per tu con delle forme condivise da entrambi, condivise da tutte le parti sociali, e queste forme sono contratti che se non sono così maneggevoli come il denaro però hanno il pregio di interlacciare ogni volta le parti in causa, ogni volta in forma diversa e consona alla situazione attuale. Alla fine questi contratti si ridurrebbero anch'essi a dei pezzi di carta con sopra stampata una cifra, per comodità, ma essi non avrebbero più il carattere assoluto che oggi ha il denaro, ma avrebbero un carattere relativo, contingente alla situazione attuale. Per iniziare, unitamente al normale uso del denaro, lo stato potrebbe permettere, a quei cittadini e a quelle aziende e attività commerciali che volessero avvalersene, di fare uso di questi contratti sopra menzionati (Contract's too tight to mention). Potrebbe essere una fase sperimentale che potrebbe funzionare bene e ricevere piano piano il consenso del resto della società più restìa al cambiamento. Lo scopo di tutto ciò sarebbe, appunto, quello di avvicinare di più le persone tra di loro, le parti sociali tra di loro e di non demandare più il funzionamento di ogni cosa all'uso del freddo impersonale calcolato denaro.
lunedì 10 marzo 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Questa è una traduzione mia della canzone di Sting intitolata “Inside” (“Dentro”). Il mio Inglese è approssimativo e chiedo scusa se qualch...
-
“ Che mestiere fai?”. “Che mestiere faccio?” vi rispondo io. “Faccio il coglione!!!”. Giro come un coglione e qualcuno pensa e dice “imbrogl...
-
Zeitgeist è un film su internet che ha la pretesa di mettere in guardia la gente dagli inganni. A me sembra che è stato concepito da qualcu...
-
Dice il Signore: MI RIVOLGO ORA A VOI, GAUDENTI! NON AVETE VOLUTO PIANGERE CON ME, QUANDO ELEMOSINAVO IL VOSTRO AMORE E LA VOSTRA ATTENZIONE...
-
I Canto del Paradiso di Dante Alighieri. 1-3 La gloria di colui che tutto move per l'universo penet...
-
Scrivo d'amore. Una ragazza che mi ama. Una donna ormai. Un sogno incastonato a metà del mio viaggio. Un sogno dissoltosi come il v...
-
Anoressia, la malattia del non-amore verso il proprio corpo. E non ci si può amare da se stessi! Se uno non si sente amato non può amarsi da...
-
Io non mi occupo di politica, senonché ultimamente le tematiche politiche mi toccano un po' più da vicino. Ovviamente trovo che sia gius...
-
Quest'oggi ho dovuto, per l'ennesima volta, dire a qualcuno, questa volta a un mio amico, di guardarsi dal maligno, perché egli tend...
-
La Rivelazione Cristiana dice che non c'è alcuna reincarnazione. Si nasce e vive una volta sola sulla terra dopo di che si va al giudizi...
Nessun commento:
Posta un commento