sabato 15 marzo 2008

125 MILIONI DI CAZZATE

Possiedo una registrazione dell'ultima trasmissione che Adriano Celentano ha fatto in Novembre: “La situazione di mia sorella non è buona”. Trovo che Celentano ha uno stile sobrio che riesce a trasmettere nelle sue trasmissioni. La scenografia infatti è sobria, però essa è solo lo specchio di una sobrietà che Celentano possiede dentro sé. Infatti non è sufficiente una parvenza esteriore di sobrietà se non si è autenticamente sobri ed essere sobri significa essere autenticamente umili, semplici, sinceri, schietti.
Io non voglio idolatrare Adriano Celentano. Tempo fa ha fatto una trasmissione intitolata: “125 milioni di cazzate”, dicendo che erano quelle da cui lui si sentiva sommerso ed io sono convinto che qualche cazzata, ogni tanto, la dica anche lui e chi è che non la dice qualche cazzata ogni tanto? Celentano si è messo a fare queste trasmissioni, ogni tanto, che si distaccano un po' dallo stile solito delle trasmissioni tutte lustrini e paillette. Poi lui condisce le sue trasmissioni con le sue prediche, che forse a molti possono sembrare dei discorsi da sempliciotto esaltato, invece costituiscono soltanto quelle semplici cose se vogliamo, ma profonde, che un credente in Gesù Cristo come lui deve dire, non può esimersi, perché lo sente come suo dovere. E se non le dice lui, che ha l'occasione di parlare a milioni di persone che lo guardano, chi le dice? Bravo Adriano Celentano! Io trovo che lui sta lanciando un nuovo modo di fare televisione che si distacca dal solito modo di fare TV. Forse un giorno lo si comprenderà appieno! In questa trasmissione: “La situazione di mia sorella non è buona” Celentano parla dell'energia nucleare. Dice che Casini e D'Alema stanno aprendo verso l'energia nucleare, mentre Berlusconi ne è già un sostenitore convinto. Non si preoccupa della sicurezza delle centrali nucleari, anche se ipotizza un possibile terremoto che potrebbe mettere a rischio la loro solidità. Ma si preoccupa delle scorie nucleari, le quali mantengono la loro pericolosità per 25.000 anni! Dice che in cambio di una vita più illuminata all'esterno, avremo una vita più buia all'interno, oscurata dal buio del cancro! E si preoccupa delle falde acquifere, come essere sicuri che rimangano incontaminate? Nemmeno a me sembra che sia il caso di convivere con tutte queste scorie radioattive e nemmeno sembra che sia il caso di consegnare ai posteri un mondo pieno di scorie radioattive per decine di migliaia di anni. Chi può garantire che rimangano innocue per decine di migliaia di anni? “Ma i politici hanno fretta........” è il commento di Celentano........

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