lunedì 6 aprile 2009

TIME!.......................

Nell'infinita perfezione della creazione, ogni cosa ha il suo perfetto compimento, anche il tempo. Ciò che prima si poteva fare, arriva un tempo che non si può fare più. E ora è arrivato il tempo e tutte le cose cambieranno in modo radicale. Non si può sempre farsi beffe del Signore e della Sua parola. Il Signore è paziente e longanime, ma anche Lui ha il Suo tempo. Questo tempo di ateismo, di materialismo, di disprezzo della religione e del sacro ha da finire. Il tempo non dura tutto il tempo. Fin qui e non oltre. Finora abbiamo vissuto come se il nostro Signore fosse il caso (teoria dell'evoluzionismo) o come gli animali, i quali non hanno da preoccuparsi del loro futuro eterno destino, basta che mangino, bevano, dormano e si riproducano. Ogni cosa volta a cambiare questa tendenza è vista come una bestemmia dagli uomini di questo tempo, i quali non vogliono sentire parlare di un Dio diverso dal loro, che si chiama egoismo o individualismo o denaro o materialismo o soddisfamento dei propri bisogni individuali. Nella sapienza di questo mondo non c'è spazio per il Signore, così come nei notiziari. Solo nelle rubriche religiose si può parlare del Signore, anche se Egli è il nostro Signore, Colui che ci ha creati e redenti e al quale dobbiamo tutto, anche il respiro. Anche nelle nostre feste più importanti, che sono Pasqua e Natale, ci si ricorda sempre di festeggiare alla grande, anche nei notiziari lo si ricorda e sempre ci si dimentica della causa del festeggiamento. Ed è una cosa inaudita se si pensa alla portata della salvezza data da questi due eventi: il Natale e la Pasqua. L'estrema annichilazione del Signore, prima in una carne umana e poi sul patibolo della Croce. Una cosa è non credere, che è ancora in qualche modo giustificabile e un'altra cosa è disprezzare il Signore, facendo asservire una festa religiosa ai propri scopi personali, per fare i bagordi, non conoscendo e non volendo conoscere davvero la portata di questi due eventi che sono al centro della storia della salvezza dell'uomo. D'altronde il terzo dei dieci comandamenti dice di santificare le feste e quindi è giusto che gli uomini, in queste due date, festeggino i loro dei, che sono il materialismo e il godimento dei beni! Alla domenica si festeggia anche il “dio guadagno”, infatti i grandi supermercati adesso aprono anche alla domenica, facendo i turni! La Scrittura però si deve adempiere! La Scrittura che dice: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata testata d'angolo”! Così come ai tempi di Cristo hanno scartato Cristo, la pietra angolare, nel nostro tempo i costruttori, ossia tutti quelli chiamati a costruire il mondo, ossia tutti noi in qualche misura, continuano a scartare la “pietra angolare”, senza la quale pietra non si può costruire nulla di solido e ogni costruzione è destinata a cadere in rovina! La pietra angolare che è data dalla Sapienza divina, insegnata dagli insegnamenti del Santo Spirito! Ma nuovamente sarà ricostruito un mondo dove gli uomini abiteranno a lungo (“per mille anni”, così come dice la Scrittura nell'Apocalisse di San Giovanni). Sarà ricostruito proprio sulla “pietra angolare” che è Cristo e sarà ricostruito sulle macerie di quello vecchio che da tempo ormai sta mostrando tutti i segni del suo cedimento!

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