mercoledì 9 settembre 2009

In attesa di una "disinfestazione" in Parlamento....

Beppe Grillo ha raccolto 350.000 firme in un giorno (V-day, 8 settembre 2007) per una proposta di legge d'iniziativa popolare chiamata "Parlamento pulito". Le firme (ne bastavano solo 50.000) sono state consegnate in sede parlamentare quasi due anni fa e ancora non se ne è discusso. C'erano cose più importanti da discutere sicuramente, tra le quali cose il lodo Alfano (ammesso che del lodo Alfano se ne sia discusso nei termini indicati dalla Costituzione)!
La proposta di legge prevede 3 cose:
1) Un parlamento pulito, e cioè chi ha problemi con la giustizia non può fare il parlamentare!(Abbiamo un record di una ventina di parlamentari condannati in via definitiva!)
2) Un massimo per i parlamentari di 2 legislature (quindi un massimo di 10 anni di attività politica)
3) Che i cittadini possano scegliere direttamente un candidato, cosa che con la legge elettorale attuale (la cosidetta legge porcellum) non possono fare!
Io sarei d'accordo sui punti 1) e 3) ma non sul punto 2).
L'attività politica deve essere vissuta come un servizio al paese e su questo sono d'accordo anche io, ma chi può dire quanto deve durare il servizio al paese? Se questa proposta ha l'intento di fermare chi vuole approfittare del privilegio di essere parlamentare, però può rivelarsi un boomerang perché c'è il rischio che qualcuno, animato da buoni intenti venga fermato, scaduti i 10 anni, in qualche buona battaglia nel servizio del paese, magari proprio nel bel mezzo della lotta! No, non posso essere d'accordo! Non è aumentando il numero di quelli che possono entrare in politica che si aumenta la qualità della politica! Sarebbe sufficiente che venisse attuato, con la massima efficacia, il punto 3) . Sarebbe sufficiente avere le garanzie che ognuno in Parlamento venga veramente eletto dal popolo, per volontà popolare!
Io credo che si ha il dovere di essere molto specifici quando si fanno queste proposte di legge, per evitare che alla fine si ritorcano contro chi le fa e contro la buona volontà del popolo! Auspico comunque che la proposta di legge "Parlamento pulito" venga discussa al più presto in Parlamento, quanto meno perché venga approvata nei punti 1) e 3).
Credo anche che non sia opportuno ridurre il numero dei parlamentari, per non penalizzare il pluralismo in Parlamento! Invece di dimezzare il numero dei parlamentari io penso che sarebbe sufficiente dimezzare i loro stipendi e così renderli più in linea con gli stipendi medi del popolo italiano! Il numero dei deputati è 630 e il numero dei senatori eletti è la metà: 315.
630 = 2 *3 * 3 * 5 * 7 , cioè è composto da numeri semplici (cioè piccoli) 2,3,5 e 7! Io credo nel simbolismo dei numeri e questà semplicità io la giudico come buon segno a testimonianza (secondo me) ulteriore della buona stella che ha ispirato i padri costituenti della nostra Costituzione, che resta una delle migliori (se fosse veramente applicata, ovvio)! Ho consultato, in modo casuale, dei volumi dell'Enciclopedia National Geographic e ho constatato che il numero dei parlamentari degli altri paesi non poteva mai essere scomposto in numeri così semplici come il numero dei nostri parlamentari! Crediamo e seguiamo i segni!

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