Siamo sommersi da 125 milioni di cazzate, così come intendeva dire Celentano con il titolo della sua trasmissione: "125 milioni di cazzate". Eppure basterebbe poco: lasciare emergere l'umanità dell'uomo, quella che abbiamo perso! A me sembra che ognuno abbia una soluzione, che conosca il segreto per curare il male della nostra umanità! Io non ho soluzioni, io HO FEDE! Io ho fede nell'umanità! Ho fede in una umanità che riesca a riacquistare il suo buon senso, che riesca anche a uscire dalla crisi, perché finalmente assorbita in un processo naturale molto più ampio, del quale l'uomo non è che una parte, importante ma non "la più importante"! L'uomo che finalmente esce da se stesso, dal suo egoismo e dalla sua superbia per abbracciarsi con l'Eterno, che per me che sono credente è una persona viva! Non l'ottimismo che dice Berlusconi, il quale, mentre c'è uno tsunami in arrivo (la crisi economica) vuole mettere a tacere questa verità e dice di essere ottimisti! Questa è la sua fede nell'economia del profitto dei potenti a scapito dei deboli! Fiducia e ottimismo, però senza fare finta di non vedere il problema ma cercando soluzioni e soluzioni urgenti! Ci sono due parole poco usate, nuove, che sono "olismo" e "decrescita". L'olismo è considerare un singolo organo come facente parte di un tutto! Non si può curare i mali di un singolo organo come se esistesse solo quello, senza che ci siano anche delle conseguenze collaterali sugli altri organi! Bisogna considerare la salute del mondo nella sua globalità! Che cosa ci appartiene a noi veramente? Come si fa a dire che gli stranieri non possono entrare nella nostra terra? Ma cosa è nostro? Se un fiume attraversa diversi paesi e costruiamo una diga nel nostro paese, non sottraiamo acqua e vita ai paesi successivi? Allora come si fa a parlare di "terra nostra"? Il fiume è di tutti, l'acqua è di tutti, la vita è di tutti e il cielo è di tutti! Il sindaco di 3V(so!), (che secondo il suo cognome non è molto gentile, ma è solo gentilino!) che parla di acque territoriali! Infatti c'è una linea sulle acque del mare al di là della quale il mare non è "nostro" e al di qua invece è mare "nostro"! Nostro! Ma perché? Non dividiamo anche i mari per favore! E' giusto che ci sia una tutela per i cittadini italiani che vivono sul territorio italiano, così come è giusto che la legge tuteli la proprietà privata. Ma tutela non significa possedimento esclusivo! Perché non ci appartiene nemmeno il tumulo di terra che ci seppellirà quando moriremo! E' giusto fare entrare i migranti nel nostro territorio, è giusto secondo il diritto naturale, perché la terra nostra non appartiene esclusivamente a noi! Hai visto mai che i migranti non vengano per aiutarci e insegnarci a vivere e non per rubarci le "nostre" cose? In quanto poi a delinquenza, noi non siamo secondi a nessuno! La decrescita! Tutti che vogliono raggiungere il top! I migliori del mondo, i migliori in Europa! I campioni del mondo di calcio! E i campioni del mondo di stronzate, no? E perché? E se davvero domani tornassimo a illuminarci di sera con la luce delle candele, saremmo poi davvero infelici? E senza internet, saremmo poi davvero infelici? Io non voglio né togliere, né limitare in alcun modo internet, che è l'unica nostra fonte, oggi, di vera informazione, ma la mia domanda è provocatoria. Saremmo davvero infelici e da che cosa dipende o facciamo dipendere la nostra felicità? Meditate gente, meditate! (Meditiamo.......!)
venerdì 4 settembre 2009
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