martedì 25 marzo 2008

CONTINUO A DARE I NUMERI

Continuiamo a dare i numeri.... Possiamo facilmente concludere che la somma delle cifre di 7³ può dare solo 10 e non 19. Infatti deve essere un numero inferiore a 700, perchè 700 sappiamo che è 7 x 10 x 10 che è sicuramente superiore a 7 x 7 x 7. Dunque i possibili risultati rimangono solo: 073,163,253,343,433,523,613,703
Dopo la matematica modulo 10, che ci dice che l'ultima cifra di 7³ è uguale a 3 e dopo la matematica modulo 9, che ci dice che la somma delle cifre di 7³ è uguale a 10, usiamo la matematica modulo 7 per stabilire i valori delle singole cifre di cui è composto 7³. 10 modulo 7 è uguale a 3. Ossia il resto della divisione di 10 per 7 è uguale a 3. Invece 100 modulo 7 è uguale a 2, cioè il resto della divisione di 100 per 7 è uguale a 2. Questo ci serve a stabilire il “peso” (in modulo 7) che hanno le diverse cifre di cui è composto 7³. Se il numero cercato 7³ è composto da 3 cifre, ABC, allora, in matematica modulo 7, bisognerà moltiplicare A, la cifra delle centinaia, per 2, perché 100 mod 7 = 2 e bisognerà moltiplicare B, la cifra delle decine, per 3, perché 10 mod 7 = 3. C si moltiplica per 1 ovviamente, perché 1 mod 7 = 1. E poi bisogna sommare le tre cifre A,B,C così rispettivamente moltiplicate per 2, per 3 e per 1 per avere il risultato in modulo 7. Il risultato deve essere un multiplo di 7 (che in modulo 7 vuol dire 0), perché 7³ deve essere divisibile per 7. Se A e C fossero uguali, come effettivamente sono, allora questo valore A = C avrebbe lo stesso peso di B, infatti il peso di B è 3 e i pesi di A e C sommati insieme danno 2 + 1 = 3! Avendo lo stesso peso, ecco che perché il risultato sia un multiplo di 7 è sufficiente che A + B = 7. E infatti così è! Nessun altro poi dei possibili risultati va bene, perché è facile vedere che per passare da 343 ai valori superiori 433,523,613, oppure ai valori inferiori 253,163,073 bisogna aggiungere o togliere dei multipli di 90 che non possono essere dei multipli 7! Ricapitolando: l'ultima cifra di 7³ = 3 perché 7³ mod 10 = 3. 7³ può avere al massimo 3 cifre perché 10³ = 1000, anzi sappiamo che 7³ è sicuramente minore di 700 perché 700 = 7 x 10 x 10. La somma delle cifre di 7³ divisa per 9 dà come resto 1 perché 7³ mod 9 = 1. Perciò la somma può essere 10 o 19. Anzi può essere solo 10, perché sappiamo che sicuramente 7³ è minore di 700. Possiamo trovare facilmente che la cifra delle centinaia va moltiplicata per 2 e la cifra delle decine va moltiplicata per 3, per avere il resto della divisione di 7³ per 7. Ma sappiamo sicuramente che 7³ diviso 7 dà come resto 0. Prendendo la cifra delle centinaia uguale alla cifra delle unità, questa cifra “unificata” va moltiplicata per 3, per avere il resto della divisione per 7, esattamente così come la cifra delle decine. Ecco che è sufficiente che la somma della cifra così “unificata” più la cifra delle decine sia un multiplo di 7 e cioè 7. E così possiamo stabilire che 343 potrebbe essere il risultato di 7³, avendone tutti i requisiti richiesti. Poi ne siamo certi, perché per ottenere gli altri possibili risultati: 433,523,613,253,163,073, vediamo che dobbiamo sommare o sottrarre da 343 dei numeri che sicuramente non sono dei multipli di 7 e quindi i numeri ottenuti a loro volta non possono essere dei multipli di 7. C.v.d.
Ora posso considerarmi soddisfatto! Prima, guardando il numero 343 ottenuto con l'utilizzo della calcolatrice, oppure con il calcolo manuale, non riuscivo a considerarmi soddisfatto! Non mi accontentavo del semplice calcolo, volevo qualcosa che giustificasse in maniera diversa ogni singola cifra! In questo modo siamo portati a ricercare quelle dimostrazioni in cui la netta evidenza coincide con il calcolo rigoroso! Che cosa significa questo? Per esempio se io dico che 2 + 2 = 4, questo è una netta evidenza, oltre a essere un calcolo rigoroso! Nella matematica modulo 10, 9 o 7, essendo 10, 9 e 7 dei piccoli numeri, abbiamo che i risultati sono delle nette evidenze!

lunedì 24 marzo 2008

OGGI DO' I NUMERI!

Quanto fa 7 elevato alla 3°? Risposta: 343! Che bel numero simmetrico. E la somma delle sue cifre (3 + 4 + 3) è uguale a 10 (7 +3) . E ancora 3 + 4 = 7. C'è una ragione in questa distribuzione così simmetrica e ordinata di questo risultato? Io mi sono dato la pena di cercarla. Ma non è facile. Intanto dimostrare che 7³ è uguale a 343 è presto fatto! Basta eseguire il calcolo! E questo potrebbe bastare! Ma io cercavo dei motivi semplici che facessero vedere in modo semplice, per esempio, la dipendenza della somma dei numeri (3 + 4 + 3) dal numero 10 e altre cose. Intanto consideriamo l'ultima cifra di 343: l'ultima cifra si ottiene per prima cosa moltiplicando 7 x 7 (7 al quadrato) che fa 49. E poi moltiplicando ulteriormente l'ultima cifra di 49 (il 9) per 7.
9 x 7 = 63. Ecco che come ultima cifra otteniamo il 3. Questa si chiama matematica modulo 10. Non c'è bisogno di portarsi dietro tutte le cifre: per ottenere l'ultima cifra di un risultato è sufficiente conservare l'ultima cifra. Ma per la penultima cifra, per la terzultima, eccetera, non esiste una regola così semplice! Allora in matematica modulo 10, ossia conservando solo l'ultima cifra, le potenze di 7 sono: 7 x 7 = 9.
7 x 7 x 7 = 9 x 7 = 3. 7 x 7 x 7 x 7 = 3 x 7 = 1. E infine 1 x 7 = 7.
Continuando otteniamo di nuovo sempre le stesse cifre: 7,9,3,1,7,9,3,1,7,9,3,1,7,.......
Perciò, anche se volessimo conoscere l'ultima cifra di 7 elevato alla 10°, per esempio, non abbiamo bisogno di eseguire tutto il calcolo. Scrivendo in sequenza le cifre 7,9,3,1,7,9,3,1,7,9,.... la 10° cifra che scriviamo è un 9, perciò l'ultima cifra di 7 elevato alla 10° è un 9. Questo è un modo che indica abbastanza semplicemente che l'ultima cifra di 7³ è un 3. Ora vediamo un modo semplice per ottenere la somma (o qualcosa che ci somiglia) delle cifre di un numero (per esempio la somma delle cifre di 7³ = 343 che è 3 + 4 + 3 = 10). Più precisamente non si ottiene la somma delle cifre, ma il resto della divisione della somma delle cifre per il numero 9. Questa è banalmente quella che veniva chiamata nelle scuole elementari la “prova del nove”! Noi la chiameremo più dottamente: matematica modulo 9! Eseguendo una qualsiasi operazione tra due numeri, infatti, anche la stessa operazione sulla somma delle cifre dei numeri dati deve risultare uguale alla somma delle cifre del risultato. E questa è la “prova del nove”. Per esempio 12 + 38 = 50. Prendendo la somma delle cifre:
1+ 2 = 3. 3 + 8 = 11 e poi 1 + 1 = 2. 3 + 2 = 5 che è anche uguale a 5 + 0.
La prova del nove è riuscita.
Dunque per procedere non abbiamo che da eseguire la matematica modulo 9 di 7³.
7 x 7 = 49. 4 + 9 = 13 e 1 + 3 = 4. Dunque 7 x 7 = 4.
7 x 7 x 7 = 4 x 7 = 28. 2 + 8 = 10 e 1 + 0 = 1. Dunque 7 x 7 x 7 = 1.
Continuando con 7 x 7 x 7 x 7, eccetera, ottieniamo ancora le stesse cifre 7,4,1,7,4,1,7,4,1,.......
ma a noi interessa solo 7 x 7 x 7 che è uguale a 1 (modulo 9). Ossia il resto della somma delle sue cifre diviso per 9 è uguale a 1. Dunque la somma delle sue cifre potrebbe essere 10 oppure 19 oppure 28.... Ma noi sappiamo che è uguale a 3 + 4 + 3 = 10. Anche non sapendolo, in effetti possiamo già sapere che 7³ è un numero inferiore a 10³, cioè inferiore a 1000. Possiamo sapere anche che l'ultima cifra è un 3. Dunque la somma delle cifre può essere solo o 10 o 19.
Ecco i possibili risultati: 073,163,253,343,433,523,613,703,793,973,883. Ecco, ho scoperto da dove il gruppo degli 883 ha preso il suo nome!
Per il momento questo è lo stato dell'arte. Si può fare di meglio!

sabato 22 marzo 2008

LA NATURA CI INSEGNA LA VITA

La natura ci insegna la vita. Guardate il fiorire di una rosa. Prima si forma il bocciolo, che si ingrandisce quasi invisibilmente ma lentamente e inesorabilmente, fino poi ad aprirsi in quella meravigliosa composizione di petali leggeri, vellutati e profumati, al tempo opportuno, quando abbia raggiunto la giusta dimensione. Questo crescere dal nulla, lentamente, quasi vergognandosi di crescere senza chiedere il permesso. E poi il fiorire, che al tempo opportuno avviene inesorabilmente. Sembra che voglia dirci: abbiate pazienza, perché se avete pazienza, se son rose........fioriranno!
Dobbiamo imparare a guardare tutti gli esseri umani come se fossero dei fiori che al tempo opportuno devono fiorire! Non è con il nostro sdegno, con il nostro rimprovero, che gli esseri umani migliorano e fioriscono! E se i fiori hanno bisogno di fresco e di pioggia, cioè di qualche lavata di capo ogni tanto, pure, a maggior ragione avranno bisogno di luce e di calore, cioè di comprensione e amore. Ma se noi non abbiamo pazienza, se vogliamo che le cose maturino, giungano a compimento quando ancora non è il loro tempo, allora addio! Quanti cuori si sono spenti, non sono maturati, giunti al compimento, per la freddezza glaciale di chi li doveva accudire? E invece di amore e comprensione hanno avuto solo freddo e gelo e pioggia inarrestabile come una continua lavata di capo dal mattino fino alla sera? Dio ha creato tutte le cose e tutti gli esseri perché raggiungano la loro perfezione, il loro perfetto vivere così come Dio aveva progettato per loro. Ma se noi non abbiamo fede e pazienza come potremo sperare di vedere le cose, di vedere questa nostra civiltà, che raggiunga la sua perfezione, il suo compimento? Dobbiamo avere tanta più fede e pazienza tanto più quanto sappiamo che nel mondo è entrato il peccato, siamo tutti sommersi dal peccato, che è un guasto che va riparato! “Il peccato del mondo” non è, purtroppo, una frase buttata lì che appartiene alla cultura dei preti. E' una triste realtà, della quale tutti dobbiamo divenire consapevoli, non solo i preti! “Il peccato del mondo” non è un modo antico e superato di intendere certe frontiere del progresso, che vengono chiamate progresso, ma che sono degli inoltramenti sempre più profondi nella barbarie! “Il peccato del mondo”, da cui tutti siamo sommersi, ognuno ha la sua parte, è il primo punto da cui partire per rimettere a posto ogni cosa e fare sì che il mondo diventi come un giardino pieno di tutte le più meravigliose varietà di fiori leggiadri e profumati, così come è nel progetto, da sempre, da prima del tempo, di Colui che lo ha creato!

LA SANTA SINDONE

Esiste al mondo il ritratto di un volto che più bello non c'è! E' il ritratto del volto che si vede nella Santa Sindone, o meglio nel negativo fotografico della Santa Sindone. Sì, perché l'immagine così bella che ci fanno di solito vedere non è quella che si vede osservando direttamente il sacro lenzuolo, che era anche l'unico modo che avevano i nostri antenati di osservare la Sindone. Infatti il negativo fotografico restituisce così perfettamente quei tratti di un volto umano che non è possibile altrimenti osservare nella visione (fotografica o diretta) del lenzuolo così com'è. Mi ricordo che quando osservavo la riproduzione fotografica della Sindone da fanciullo, non mi diceva granché. Vi vedevo solo un uomo con tanti capelli e tanta barba. E naturalmente ero partecipe anche io dell'idea che circolava che la Sindone fosse un falso medievale. Per me quella non era che la comune opinione di buon senso sulla verità della Sindone. Mi viene ora un sospetto: mi avranno fatto osservare il negativo o il positivo fotografico? La mia incapacità di scorgervi i meravigliosi tratti di un uomo eccezionale, come li riesco a scorgere ora, era data dalla mia infantile età, dalla mia poca esperienza, o solo dal fatto che non avevo sotto mano il negativo fotografico della Sindone? Rimango nel dubbio. Certamente se guardo ora un negativo fotografico del sacro lenzuolo ciò che vi vedo è il divino volto del Redentore dell'uomo. Quei tratti somatici per me sono inestricabilmente legati alla divina umanità del loro possessore. Per me questa è una cosa inesplicabile, ma è così. E del resto c'è un episodio della vita del divino Redentore, raccontata nell'Opera di Maria Valtorta in cui il Redentore stesso chiede a dei bambini (non a degli adulti, nota bene!): -Ditemi, qual è per voi il segno che io sono il Messia?-. E i bambini rispondono, ognuno dicendo qualcosa di diverso. Uno di loro dice: -Che sei bello come un uomo non può esserlo!-. E il divino Redentore accetta queste testimonianze di bambini come testimonianze autentiche! Il divino Redentore ha anche detto, come è riportato nei Vangeli: -Ti ringrazio, o Padre, che hai nascosto queste cose ai sapienti e agli scaltri, e le hai rivelate ai piccoli e agli umili. Sì, o Padre, perché così a Te è piaciuto!-. Sarà forse perché non sono un sapiente e uno scaltro, ma perché sono piccolo ed umile, che nei tratti somatici del negativo fotografico della Santa Sindone riesco a scorgere i tratti del divino e umano Redentore, il Signore Gesù Cristo?
L'autenticità della Santa Sindone è confermata anche nell'Opera di Maria Valtorta e nell'Opera di Vassula Ryden, opera dal titolo: “La vera vita in Dio”, nel primo volume! Perciò io non ho mai più creduto agli scienziati che hanno fatto risalire la datazione della Santa Sindone all'epoca medioevale. E infatti è notizia di questi ultimi giorni che quello stesso scienziato che aveva ottenuto quella datazione non crede più all'esattezza del suo lavoro e vuole compiere altre rilevazioni dal sacro lenzuolo per ottenere un'altra datazione per esso!

mercoledì 19 marzo 2008

ATTIVITA' DELLA MENTE SUPREMA

Attività della Mente Suprema (2008)

La Mente Suprema
che in se stessa side
da se sola si conosce
e di se stessa gode
gode nel conoscersi
gode nel creare
infinitamente sempre
sempre si rinnova
sempre uguale a sé
Vive nell'Amore
tra il Padre e il Figlio
Gesù terreno chiedeva al Padre
non conosceva tutto del Padre
ma tutto poteva ricevere da Lui
Poteva ricevere lo Spirito senza misura
perché il Padre e il Figlio sono una e una cosa sola.
E' stata posta un'infinita distanza tra il Padre e il Figlio
nell'ora suprema dell'Amore Supremo
Ora questa infinita distanza è stata colmata
perché il Padre e il Figlio sono una cosa sola
nell'Amore che è lo Spirito Santo.
Credo che la stessa creazione tutta
sia un'oscillazione tra questi due poli:
il polo dell'unità indivisibile
e il polo dell'infinita distanza dell'inconoscibile
E l'una e l'altra giungono inaspettatamente
così come c'è infinita distanza tra gli uomini e gli uomini
e tra gli uomini e Dio
così come c'è unità indivisibile sostanziale
tra gli uomini e gli uomini
e tra gli uomini e Dio
tra Dio e ogni uomo
tra Dio e ognuna delle Sue creature
dovunque esse siano
nell'infinito cosmo
nell'infinito spazio dei Cieli.

PERCHE' HO CREATO QUESTO BLOG

Perché ho creato questo blog? Il blog è un modo di fare conoscere quotidianamente le proprie opinioni a tutti. Nel nostro mondo di oggi, nel quale siamo tenuti partecipi quotidianamente di un certo tipo di cultura, e lo siamo a 360 gradi, e cioè dalla televisione, dai giornali, dai parenti, dai conoscenti, dagli amici, dagli estranei, dalla radio, dal cinema, da tutto, io ritengo mio dovere proporre quotidianamente un tipo di cultura un poco diverso da quella in cui ci vogliono tenere immersi a mollo! Io concepisco il mio sforzo come un antidoto quotidiano al veleno che ci viene proposto in questa nostra cultura moderna! Io sono solo uno e forse il mio antidoto non potrà servire che per pochi, ma fosse solo per quei pochi lo sforzo varrebbe la pena!

LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POVERI........ (?!)

E' luogo comune purtroppo diffuso tra molte persone il vedere la religione come qualcosa che serve per sfuggire dalla vita reale, qualcosa che serve a illudersi. Qualcosa come un palliativo o un sedativo della coscienza. Carlo Marx disse: “la religione è l'oppio dei popoli” o come mi ebbe a dire mia madre: “la religione è l'oppio dei poveri....”! Io invece voglio ribaltare completamente questo modo di vedere le cose! E dico che eliminare Dio dalla propria coscienza è un modo per illudersi, per distorcere la realtà, per deresponsabilizzarsi, per vivere una vita lontano, molto lontano dalla realtà! Intanto Dio è il sublime e l'eccelso e questa eccelsitudine può fare sì che gli uomini lo vedano come qualcosa di molto lontano, gli uomini che hanno a che fare quotidianamente con cose più terra terra. Allora gli uomini vedono come reale solo quello che possono sperimentare con i loro sensi anche se questo non è altro che fango e cenere! O anche, essendo Dio paziente e lento all'ira, come dice la Scrittura, credono che sia lecito abusare della Sua magnanimità e della Sua pazienza e trascurare e farsi beffe della Sua divina Parola! Attenzione! Attenzione voi, vi dico, a non distorcere la realtà! La realtà, che lo crediate o meno, è che Dio ci ha creati per Lui e ci ha dato delle leggi per andare verso di Lui! La vita reale che viviamo quotidianamente è intrisa, condita di male, di sofferenza. Questo come conseguenza del peccato dell'uomo! Il fatto che il nostro mondo sia intriso di male e di sofferenza non ci autorizza affatto a bestemmiare Dio e a crearci le nostre leggi di vita, illudendoci così di raggiungere la felicità in questo modo e stordendoci ancora di più, in una discesa senza termine! Dio ci dice come affrontare tutte le situazioni negative della nostra esistenza! Dunque se noi non facciamo ciò che dice Dio, allora siamo degli irresponsabili, allora siamo degli illusi, allora siamo quelli che vogliono sfuggire dalla realtà e accusare gli altri, coloro che fanno ciò che Dio dice, di essere loro coloro che sfuggono dalla realtà! Satana esiste ed è un essere spirituale intelligente votato al male che vuole traviarci tutti! Bisogna che lo sappiamo che esiste questa intelligenza votata al male che nel mondo opera perché trionfi il male, perché se sappiamo che nel mondo esiste una intelligenza del male, saremo più accorti! Sapremo così che ci sono delle trappole astute escogitate proprio da lui, dal principe del male, l'angelo ribelle! Quando nessuno crede in Satana lui può agire indisturbatamente di nascosto e traviare tutte le nostre coscienze creando una ragnatela mondiale, tale che il World Wide Web non è niente in confronto! Dio è superiore a Satana e lo lascia libero di agire, perché potrebbe anche immobilizzarlo, se volesse farlo, ma lo lascia libero in modo che noi possiamo avere un premio ottenuto lottando contro di Satana! Perciò chi si affida a Dio totalmente rende Satana incapace di nuocergli!
Allora illuso e stregato da Satana è colui che ti dice: divertiti, datti alla pazza gioia, fai come se Dio non esistesse! Pensa alle cose concrete: i beni materiali, i soldi, il cibo, le donne! Divertiti che si campa una volta sola, cogli l'attimo fuggente! Siamo liberi e allora godiamoci questa libertà a modo nostro!

martedì 18 marzo 2008

LA PRIMAVERA DEL CUORE

La primavera del cuore (2008)

Questa mattina al risveglio
c'erano gli uccellini che cinguettavano
e un tiepido sentore di primavera
il dolce cinguettìo mi riporta ad altra primavera
Pare che in questo dolce cantare degli uccellini
sia racchiusa una promessa eterna di primavera
Pare che dica: non temere, io primavera eterna del cuore
non me ne vado, rimango sempre presso di voi
di tanto in tanto mi faccio sentire
con le mie suadenti promesse
E del resto non potrei cacciare mai gli uccellini
davanti a casa mia
non ne sarei capace
Le mie mani sarebbero troppo lente
e loro si muovono così rapidi
Ma le mie intenzioni sono pacifiche
Rimanete pure a cantare il vostro canto immortale
primavera dopo primavera
anno dopo anno
secolo dopo secolo
millennio dopo millennio
Fate in modo
che i nostri cuori si schiudano
alla primavera eterna del cuore

domenica 16 marzo 2008

VASSULA RYDEN

Vassula Ryden è una donna greca nata in Egitto nel 1942. Ultimamente è venuta a vivere in Italia. Quando era ancora una fanciulla ha avuto un sogno premonitore che le preindicava le nozze spirituali con Cristo. Poi ha vissuto una vita mondana fino al giorno (negli anni '80) in cui le si è manifestato il suo angelo Daniele e poi le si è manifestato il Signore Gesù. Lei era completamente a digiuno di argomenti religiosi e viveva proprio come se Dio non esistesse. L'Angelo e poi il Signore le si sono manifestati con la scrittura automatica. Ma lei scrive anche sotto dettatura del Signore. Da allora fino ad oggi ha scritto 11 volumi, i quali tutti hanno come autore il Signore, infatti sono stati scritti con scrittura automatica o sotto dettatura dal Signore. In pratica sono messaggi del Signore. Il titolo dell'opera è: “La vera vita in Dio” ed è stata pubblicata in tutto il mondo, ma lei ha desiderato che nessun guadagno le spettasse come autrice, in modo che il prezzo dei libri potesse rimanere il più basso possibile! Esiste anche un sito internet a lei dedicato: http://www.tlig.org/it.html
In Italia i primi 9 volumi sono stati editi dalle Edizioni Dehoniane Bologna e i restanti 2 dalle Edizioni Segno. Ci sono stati degli impedimenti alla pubblicazione di questi libri, anche da parte di alti rappresentanti della Chiesa, per cui i primi 9 volumi non sono più in commercio. Questi sono 11 libri di una ricchezza spirituale meravigliosa. Il Signore dice che viviamo tutti nell'era della grande apostasia, cioè del rinnegamento della fede e che anche all'interno della stessa Chiesa ci sono i pastori che tradiscono il Signore e che abbandonano il gregge. Più precisamente il Signore dice che ci sono due tipi di pastori: quelli che assomigliano ad Abele e quelli che assomigliano a Caino. Nonostante in questi messaggi ci sia un fortissimo richiamo per tutti gli uomini alla conversione, in essi pure si sente fortissima la dolcezza straordinaria del nostro Padre Dio che ci ama tutti di un amore incommensurabile e che ci vuole tutti con Lui a godere eternamente con Lui della gioia eterna che Lui solo può dare! Cosa posso dire di più! Leggeteli, richiedeteli, fate in modo che la richiesta sia tanto pressante che anche i libri che non sono più in commercio vengano ristampati nuovamente. Il Signore Dio parla, eccome se parla, ma se nessuno lo sta a sentire........se nessuno desidera ascoltarlo........!
Il mondo si appresta a essere rinnovato completamente dalla seconda Pentecoste, c'è ancora scritto in questi messaggi! Perciò è necessario che tutta l'umanità attraversi una dolorosa purificazione e questa dolorosa purificazione, secondo un messaggio recentissimo della Santissima Madre Maria Vergine, è già alle porte. Ma chi ama Dio sarà tenuto al riparo dagli eventi dolorosi che dovranno accadere a breve! Alla fine ci sarà il regno di Dio sulla terra e tutti, anche le diverse confessioni religiose che ora sono divise, come Cattolici, Protestanti e Ortodossi, adoreranno il Signore attorno ad un unico tabernacolo e ci sarà un solo pastore! Questo regno di pace durerà “mille anni” secondo quanto c'è scritto anche nel Libro dell'Apocalisse di San Giovanni: “la bestia sarà incatenata per mille anni”, essendo mille anni un tempo imprecisato!
Come tutti gli Apostoli di Cristo, anche Vassula Ryden ha avuto la sua parte di sofferenze. Ha sofferto molto di vedersi contestata, contrastata proprio da coloro i quali avrebbero dovuto appoggiarla, fino al punto da arrivare a dubitare della stessa sua opera, la quale le è stata data dal Signore Gesù Cristo. Che giungano abbondanti le benedizioni su questa donna sofferente per la causa di Cristo e che il Signore la colmi abbondantemente della Sua Pace e della Sua Gioia!

CELENTANO - FERRARA 2-1 (MA LA PARTITA E' ANCORA APERTA)

Forse è proprio nella trasmissione di Celentano: “125 milioni di cazzate”, trasmissione di qualche anno fa, che ho visto Celentano e Giuliano Ferrara a confronto (Celentano e Ferrara sono i personaggi di cui parlo nei due post precedenti).
Ferrara era ospite di Celentano e i due si sono messi a discutere degli OGM - Organismi Geneticamente Modificati. Ferrara si dichiarava a favore degli OGM, sostenendo il suo parere con l'idea della libertà: l'uomo ha questa capacità, o questo dono, di agire liberamente sul mondo in cui vive, dono che ha già grandemente usato, dunque perché non dovrebbe essere libero di intervenire sulla natura e sperimentare? Perché soffocare, reprimere in qualche modo la grande intelligenza dell'uomo? Forse il fatto di non poter intervenire sui geni della natura sembrava a lui un tabù dettato da una falsa concezione religiosa dogmatica più che da altro.... (a proposito, mi accorgo di non conoscere nemmeno il parere della Chiesa su questo argomento). Celentano ricordo che diceva che se lui voleva una banana, non voleva poi mangiare un mandarino credendo di mangiare una banana....A me sembra che la questione rientri in questi termini: l'idea della libertà è intoccabile. Però è opportuno che noi mettiamo dei freni alla stessa libertà dell'uomo. Altrimenti potremmo anche lasciare le chiavi della nostra automobile a un bambino di 3 anni dicendo: tutti siamo liberi, allora lasciamo pure che un bambino di 3 anni sperimenti l'ebbrezza di guidare l'automobile, con conseguenze disastrose facilmente prevedibili! Allora, pensiamoci bene, prima di dare carta bianca a questi ingegneri genetici! Perché dovrebbero potere sperimentare (e vendere i loro prodotti) su qualcosa che funziona così egregiamente bene da migliaia di anni? Siamo poi così sicuri che la natura sia il frutto di un caso (che culo!) e che non sia la creazione di Dio? Siamo forse messi così alle strette da non potere fare a meno di manipolare i geni della natura? Pensiamoci bene! Io è da anni, anzi da lustri, che non mangio più un mandarino che abbia il sapore di un mandarino! Che sarà, non lo so, se OGM o qualche altra diavoleria. Qualche volta purtroppo mangio arance (che schifo!) che non hanno il sapore di arance! La stessa cosa si può dire per la clonazione. Perché la Chiesa vuole impedire la clonazione umana? E' forse un attentato alla libertà dell'uomo? Non è forse un monito all'uomo, che rientri nella carreggiata, senza volere tentare strade che non si sa dove potrebbero portare, che potrebbero fare perdere l'uomo? E' la stessa ragione per cui la Chiesa vuole impedire la stregoneria, l'occultismo. Dio ha dato una strada facile, percorribile all'uomo, che è quella dei comandamenti divini. Una strada luminosa, sebbene non sia proprio del tutto facile! La Chiesa vuole impedire che l'uomo raggiunga le cose occulte con i suoi mezzi, perché non si sa dove potrebbero portare! Non so se da allora ad adesso Giuliano Ferrara abbia cambiato opinione sugli OGM. Ora Giuliano Ferrara si batte contro l'aborto e (cosa da sottolineare con evidenza) non intende criminalizzare nessuno, non è un giustizialista! Invece è già da un pezzo che sappiamo che Adriano Celentano è contro l'aborto. Sappiamo che lui è cristiano cattolico. Sono già più di 20 anni che io sono a conoscenza di una sua canzone che fa: “Li uccidono da quando sono già in pancia.... che casino che è scoppiato quaggiù!....
Li uccidono da quando sono già in pancia.... che casino che è scoppiato quaggiù!....”

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