giovedì 30 luglio 2009

La perfezione non è di questo mondo. Non lo è nel bene, non lo è nel male!

Si cercano moventi, mandanti, motivazioni logiche, logiche relazioni di causa ed effetto nei delitti e nelle stragi di mafia ed è un bene che si cerchi la verità! Al contempo però non si può fare a meno di riconoscere che i delitti e le stragi di mafia appartengono fortemente a quelle componenti umane barbare, selvagge, che di logicamente razionale hanno ben poco o nulla! E' difficile pensare che ogni delitto di mafia sia stato lucidamente calcolato, senza nessuna componente emotiva. Sebbene esista l'organizzazione mafiosa chiamata “cosa nostra”, è difficile pensare che essa abbia realizzato tutti i suoi obiettivi omicidi senza intoppi, senza sviste, senza errori grossolani, quando anche nelle organizzazioni normali che perseguono obiettivi giusti e buoni, questo non succede mai! Se nelle normali organizzazioni umane gli errori spesso vengono messi sotto la sabbia perché non siano scoperte le responsabilità, che cosa avverrà mai nell'organizzazione mafiosa, dove evidentemente i suoi componenti sono più portati a mentire, a nascondere i fatti e dove evidentemente è più facile essere soggetti a pulsioni emotive incontrollabili e non a seguire conseguenti ragionamenti logici e lineari? Forse questa può essere una ragione per la quale di certi delitti non si scoprirà mai un responsabile! Ma questa non intende essere una rinuncia a cercare sempre la verità, ma semplicemente una dovuta presa di coscienza di quelle componenti emotive e psichiche inafferrabili dell'animo umano e dell'animo umano mafioso in particolare! Non solo i mafiosi possono facilmente mentire, ma anche possono facilmente sbagliare, in buona fede, così come ogni essere umano! Sbagliare nell'intendere, nell'agire e sbagliare nel rendere una testimonianza, che essi credono corretta! Io non vorrei che si pensasse all'organizzazione mafiosa come a un'organizzazione perfetta, dove tutto sia facilmente riconducibile a un piano logico perfettamente eseguito! Già si pretende la perfezione dalle nostre istituzioni, mentre si dovrebbe solo pretendere la buona volontà di fare bene e non già la perfezione! Perché la perfezione non è di questo mondo! Non lo è nel bene, così come non lo è nel male! C'è stato un processo e una sentenza su Andreotti, giusta o sbagliata che sia! Ci sono tanti che si accaniscono e vorrebbero fargli un altro processo morale! Ma egli è già stato processato, sia moralmente che effettivamente, prendiamone atto!

lunedì 27 luglio 2009

Indovina: chi è?

Amante di sé. Amante del denaro. Amante dei piaceri della vita. In nome di queste tre cose ha costruito la sua vita, la sua fortuna, il suo impero. Fugge da se stesso per rifugiarsi in queste tre cose. La sua è una fuga all'inverso. Va incontro a ciò che dovrebbe fuggire. Dovrebbe fuggire dall'egoismo, dalla disonestà e invece va incontro a queste cose. E' la sua idea di liberalità. Liberalità e tolleranza che tollerano ciò che non si dovrebbe tollerare: l'ingiustizia e la disonestà. Liberalità e tolleranza in nome dei suoi propri comodi, dei suoi propri vizi e dei suoi propri peccati. Liberalità e tolleranza estendibili eventualmente a coloro che si fanno mallevadori e complici del suo agire scaltro e interessato. Non costruisce niente, ma distrugge ogni cosa che profuma di disinteressato candore e di fanciullesca ingenuità. Alla fine si presenterà anche lui alla corte del Giudice Supremo. Alla fine si presenterà anche lui alla corte del Giudice Eterno. Alla fine si presenterà anche lui alla corte del Giudice Incorruttibile. E dovrà fare i conti con la sua propria bassezza e piccolezza. E dovrà fare i conti al termine fissato dal Tribunale di Dio. E non potrà trovare nemmeno un centesimo per corrompere l'Eterno Giudice. Se hai capito chi è non scriverlo qui sotto.

venerdì 24 luglio 2009

Novità - News

Credo che c'è una novità - news assolutamente da conoscere nel nostro paese. La novità è che il partito di Di Pietro dell'Italia dei Valori ha scelto di non avere nessun suo rappresentante negli organi che controllano l'informazione pubblica, nella Rai, mentre le altre grandi forze politiche ce l'hanno! Non so se questa è una decisione che ha preso da tanto o da poco tempo, ma per me è una novità! Non è la politica che deve controllare l'informazione, ma è l'informazione che deve controllare la politica, sostiene il leader dell'Idv di Pietro! Ricordiamo ancora che l'Italia dei Valori, tra le altre cose, è contro la legge anti-intercettazioni, vuole un parlamento pulito (oggi in parlamento siedono 20 condannati in via definitiva!) e vuole che chi occupa una carica nei Comuni o nelle Regioni non possa allo stesso tempo essere seduto in parlamento e chi svolge già un altro lavoro non possa al contempo essere seduto in parlamento (per conflitto di interessi)! (A proposito: io so già cosa votare alle prossime elezioni!)


giovedì 23 luglio 2009

Eclisse














Ecco l'eclisse di sole di ieri in Cina, il simbolo che la natura ci ha dato per simboleggiare un'altra eclisse ben più profonda e spirituale e che è l'eclisse della democrazia che è incominciata nel nostro paese! E' l'eclisse di un presidente del Consiglio dei Ministri che agisce antidemocraticamente, contro i principi della Costituzione, che decreta saltando il parlamento. Evidentemente falso, non vuole dire la verità al paese, come ha dimostrato la vicenda della "escort" Patrizia D'Addario! Non solo ritiene i suoi comportamenti privati "adeguati" per un capo di governo "cattolico", "difensore dei valori della famiglia", ma soprattutto, con molta maggiore gravezza, non vuole rendere conto di questi al paese, il quale ha il diritto di sapere! I media di tutto il mondo parlano di questo, ma qui in Italia non se ne sta parlando! Quello di cui devono parlare gli organi di informazione lo decidono i capi degli stessi, asserviti al potere e i giornalisti non fanno valere la propria opinione, per la meschina paura di perdere il "posto"! Inutile dire che un'altra forma di governo autoritario, simile a quella ante-guerra, basata sulla paura, si è instaurata nel nostro paese!

martedì 21 luglio 2009

IO NON PREFERISCO NESSUN COLORE. IO AMO L'ARCOBALENO!

C'è l'opinione giusta, che è la nostra e poi c'è l'opinione sbagliata che è quella degli altri. Soprattutto è così nel dibattito politico! Io non farò di tutta l'erba un fascio, attenzione! Perché una cosa è sbagliare nelle proprie azioni/inazioni o opinioni senza avere la volontà di farlo, ma per ignoranza e per debolezza e una cosa è delinquere mentre si fa attività politica, oppure legittimare il proprio delinquere con leggi create appositamente ad personam! Detto questo, io ritengo che c'è bisogno di più umiltà nel dibattito politico! E' stato chiesto a un noto esponente politico (Youtube: IDVSTAFF - La casta imbarazzata del corruttore) che cosa ne pensasse del fatto che Berlusconi è andato a cena con 2 persone che poi devono decidere insieme ad altri se il lodo Alfano (creato appositamente per Berlusconi) è costituzionale oppure meno. Costui ha detto che non avrebbe dovuto svolgersi questa cena, ma poi ha anche detto che non conosceva bene questa questione, dal punto di vista della legalità, e perciò ha preferito non esprimersi! Nei commenti al video ho anche visto che costui è stato insultato, per il semplice fatto che non ha voluto esprimersi! C'è la tendenza a pensare che il demonio stia sempre da una parte, dalla parte di chi, nell'esprimere le proprie opinioni, non dice quello che diremmo noi! Ma costui non ha detto che è stato un bene che si è svolta questa cena, semplicemente ha detto che non si sentiva di esprimersi e secondo me giustamente, perché se uno, come lui, è un alto esponente politico, è bene che dica il suo parere compiutamente e a ragione veduta, anche secondo i termini della legalità o meno della vicenda e non semplicemente secondo una spinta emotiva o di colore politico! Io ritengo che se c'è una lotta politica questa deve essere tra coloro che vogliono fare politica onestamente al servizio dei cittadini e coloro che vogliono fare politica esclusivamente per un tornaconto personale! E questi ultimi non possono essere solo da una parte o dall'altra degli schieramenti politici, anche se sono fermamente convinto che da una parte ce ne possano stare di più che dall'altra parte! Una volta individuati coloro che, in politica, sembra che siano intenzionati a lavorare per il bene del cittadino, io ritengo che bisogna cercare di lavorare di comune accordo con loro, anche se sono di colore politico diverso dal nostro! Il pluralismo è indispensabile! Il Corpo Mistico di Cristo, formato da tutti noi, necessita, per forza di cose, di tutte le sue membra! Noi abbiamo bisogno gli uni degli altri, a prescindere dal colore politico di appartenenza, è sufficiente solo che tutti abbiano la sincera buona volontà di lavorare onestamente! Altrimenti peccheremmo di superbia, secondo la quale la ragione sta solo dalla nostra parte e il torto sta sempre dalla parte avversaria!

domenica 19 luglio 2009

UN FAVORE MANCATO

Resta chiaro il fatto che l'assegnazione di una giusta punizione è volta ad assicurare un maggiore bene futuro per chi subisce la punizione, perché dà a lui modo di espiare, di scontare i peccati e quindi di presentarsi al Creatore Altissimo con un'anima più limpida e più capace di ricevere il di Lui amore! Giusta punizione, beninteso, non ingiusta, e quindi commisurata ai torti e ai peccati commessi! E qui bisognerebbe invocare l'aiuto di Dio per fare sì che coloro che sono commessi al servizio della giustizia (tutti, dai legislatori ai magistrati, ma anche all'opinione pubblica, che compie prima un linciaggio morale e poi approva e sostiene l'operato dei magistrati!) non abbiano la mano pesante! Sarebbe meglio, nel dubbio, rischiare di avere la mano più leggera, che una mano più pesante! Perché, in fin dei conti, è sempre il bene che si vuole fare, e non il male! E' il bene che si vuole fare! Facciamo questa ipotesi: ipotizziamo che Berlusconi sia colpevole di qualche reato di cui viene accusato! Siamo nel campo delle ipotesi! Come a dire: ipotizziamo che la giustizia sia presente nel nostro paese! E' un'altra ipotesi! Coloro che lo accusano, se sono retti, dovrebbero desiderare niente altro che fare a lui un favore, e cioè quel grandissimo, impagabile favore di renderlo presente innanzitutto a se stesso e a Dio con la sua propria coscienza, e poi di presentarsi a sua volta davanti ai giudici desiderando che si compia giustizia per lui stesso, perché è la giustizia compiuta su noi stessi che ci rende degni di presentarci a Dio e di ricevere da Lui il Suo regno beato! Pensa tu quanta gente c'è in Italia che vorrebbe fare questo favore a Berlusconi e Lui (ooops....ho sbagliato!) E lui sempre che rifiuta! Che dobbiamo dire! PAZIENZA! E' UN FAVORE MANCATO, UN FAVORE CHE VOLEVAMO FARE A BERLUSCONI E CHE LUI NON HA VOLUTO ACCETTARE! AMEN! SE LA VEDRA' POI CON IL PADRE ETERNO CON L'ANIMA CHE SI TROVERA', SE SARA' DEGNA O MENO DI COMPARIRE AL SUO COSPETTO LO SAPRA' LUI! (QUI LUI NON SI CAPISCE BENE SE E' LUI O SE E' LUI, PERCHE' E' SCRITTO TUTTO IN MAIUSCOLO, MA VA BENE COSI'!).

sabato 18 luglio 2009

LA POLITICA DI BEPPE GRILLO

Ho seguito un po' di video del canale StaffGrillo su Youtube. Devo dire che apprezzo di più Grillo come politico che come comico. Non mi piaceva la sua comicità fatta di caricature ed esagerazioni e non credo che il suo modo di fare politica abbia perso questo carattere distintivo. Senonché non posso che essere d'accordo con lui quando sostiene che noi non meritiamo di essere rappresentati da questa classe politica, né a destra e né a sinistra! Quindi in sostanza giudico positivo il suo apporto alla politica e il suo incoraggiamento e sostegno ai cittadini comuni, che rovescino il sistema dal basso della piramide, presentando liste civiche! Sono d'accordo con lui sul fatto che la politica oggi ha perso totalmente la sua credibilità, anche se penso che proporre un modo nuovo di fare politica non sia un fatto da poco e bisogna andarci cauti, altrimenti si rischia di cadere imprigionati in nuovi modelli di pensiero, idee o ideologie. Il Signore ha detto di essere miti come agnelli, come Lui, l'Agnello di Dio! Semplici come le colombe e prudenti come i serpenti. Beppe Grillo, ti senti più agnello o più lupo? Io non voglio correre il rischio di sbranare nessuno, sia che egli sia pecora, sia che egli sia lupo! Io non amo la violenza nemmeno contro i padroni, sia che i padroni siano colpevoli, sia che i padroni siano innocenti, a maggior ragione! Certo invoco la giustizia, quella divina innanzitutto, e credo che il carcere istituito dalla giustizia umana rientri anch'esso in qualche modo nella giustizia divina! Ma non amo la giustizia grossolana! Io posso anche sospettare, avere forti sospetti su qualcuno, ma se i miei sospetti non diventano certezze, non posso invocare il carcere per nessuno! Mi trovo nella situazione di impotenza, certo, ma se questa è la mia verità, pur nella debolezza e nell'impotenza, la devo perseguire fino in fondo! Io ritengo che Grillo e i suoi seguaci debbano affrontare questo dilemma, se vogliono proseguire nell'ammodernamento del paese: come conciliare volontà di chiarezza, onestà e giustizia (quella volontà che mi sembra esserci) con la necessità di un confronto pacato (senza mancare di essere duro quando deve) con tutti gli interlocutori? Il Signore ancora ha detto che noi renderemo conto anche di una sola parola detta invano! Io ritengo che tante parole dette proprio invano possano ferire, mutilare, talvolta uccidere, non meno delle armi vere e proprie!
Un ultimo invito, sempre fatto con le parole del divino Salvatore: "Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e farisei, non entrerete nel regno dei cieli!". A che serve inveire contro le ingiustizie altrui, fosse anche contro scribi e farisei, governanti di oggi, se non si diventa per davvero giusti come Dio comanda? La giustizia deve essere giusta e va perseguita fino in fondo! Sì, ma dov'è l'uomo giusto? Chi è che può dirsi davvero giusto fino in fondo? E' un invito a cercare la giustizia vera, quella che viene da Dio! Lui è Maestro di giustizia!

venerdì 17 luglio 2009

NON SI PUO' RIPRODURRE UN SOLE QUI SULLA TERRA!

Il nucleare?
Non si può fare!
Il nucleare è come riprodurre il sole sulla nostra terra. L'energia del sole è energia nucleare pulita, senza scorie radioattive. L'energia nucleare pulita, quella di fusione, quella che fornisce il sole è l'unica energia nucleare che l'umanità può usare senza rischi, ma non si può ottenere così come non si può ottenere un sole sulla terra!
Perché il sole è formato da una sfera di gas leggeri, come l'Idrogeno e l'Elio, sfera che ha un diametro di un milione di chilometri. Essendo una sfera così grande si ha che si forma una enorme attrazione gravitazionale del gas verso il centro del sole (più c'è materia e più è grande l'attrazione gravitazionale, infatti sulla luna, che è formata nel suo complessivo da meno materia da cui è formata la terra, la gravità è minore che sulla terra).
Questa grande attrazione gravitazionale del gas verso il centro del sole fa sì che ci sia una enorme pressione. Ora questa è una condizione essenziale, insieme all'alta temperatura, per l'energia nucleare pulita: ci deve essere una grande pressione che favorisce l'unione degli atomi tra di loro, che così unendosi formano un atomo più grande e liberano energia!
Gli scienziati non sono riusciti a riprodurre qui sulla terra quelle condizioni di temperatura e pressione per una reazione nucleare controllata e quindi per l'energia nucleare di fusione (energia pulita). Se sono riusciti hanno dovuto spendere più energia di quella che producevano! Sono riusciti solo a fare la bomba all'Idrogeno (bomba H) che è energia di fusione ma che è energia esplosiva e perciò incontrollabile.
Conclusione: NON E' POSSIBILE RIPRODURRE UN SOLE QUI SULLA TERRA.
L'ENERGIA NUCLEARE NON SI PUO' FARE.
PERCHE' NOI VOGLIAMO SOLO ENERGIA PULITA.
QUELLA SPORCA NON LA VOGLIAMO!

Queste sono immagini che non avrei mai voluto mostrare e che rappresentano malformazioni genetiche imputabili al disastro nucleare di Chernobyl:


Chernobyl






















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