mercoledì 18 marzo 2009

NON AVRAI ALTRO DIO CHE IL GODIMENTO INTESO COME SESSO!!!

Non è facile! Dire alla gente: voi dovete pensare a Dio e non al sesso! Come dire a un alcoolizzato: devi smettere di bere pensa piuttosto a lavorare! Per quanto riguarda l'alcool, l'opinione di buon senso comune è che non è bene essere degli alcoolizzati! Per il sesso invece le cose non vanno proprio così! Quindi il libertinaggio del sesso è invece considerato, sempre di più nel nostro mondo di oggi, come una conquista di civiltà e di progresso! Il sesso è considerato come una conquista fine a se stessa! Come un piacere da godere al di là e al di fuori di ogni considerazione religiosa! E come dice Renato Zero in una sua canzone: “gli atti impuri ormai più non uccidono!”. Come è possibile che non ci si senta uccisi dentro la profondità del proprio animo, quando si tradisce la persona amata, quando si va con questo/a e con quell'altro/a solo per godere? Io ho provato (ahimé) una cosa simile e davvero mi sono sentito ucciso dentro di me! E ringrazio il cielo sopra di me che mi ha tolto via da una vita siffatta! Immagino (e so) che per tirarsi via da certe cose bisogna che vengano fatti dei sacrifici! E' come alzarsi alla mattina! All'inizio è fatica ma dopo si è contenti di averlo fatto e si gusta la fragranza del giorno che comincia! E' come togliersi un vizio! E' come smettere di bere! O di fumare! E che cosa ti dà il sesso sfrenato se non frustrazione e noia? “Non ho detto gioia, ma noia, noia, noia, maledetta noia” per citare Califano! E se il pontefice vuole ricordare che il sesso è finalizzato all'amore tra i coniugi e alla procreazione e che perciò il preservativo non è nei piani di Dio? Non lo può fare! E chi è allora che può parlare in Nome di Dio? E chi è Dio? E cosa vuole da noi questo Dio che ci impedisce di godere come vogliamo noi? Però il sesso non può soddisfare la profondità dello spirito umano, perché solo Dio, solo l'amore vero lo può fare! Il sesso, da solo, è come una bevanda che fa aumentare l'ossessione stessa del sesso e la sete! Solo un'esperienza profonda di Dio, solo l'Amore, il che è la stessa cosa, può colmare profondamente lo spirito umano! E due che si amano profondamente devono lasciare che il seme maschile fecondi il grembo femminile! Devono farlo perché è la natura delle cose e già il pianeta lo stiamo rovinando perché non rispettiamo la natura (vedi per esempio l'effetto serra!). Il preservativo dovrebbe servire a non diffondere la malattia dell'Aids. Io però non credo che, se ci fossero tutte le buone intenzioni di vivere la sessualità così come Dio comanda, io non credo che, se ci fossero davvero queste sante intenzioni, ci possa essere un aumento di malattia, semmai una diminuzione! Perché l'amore e la fede in Dio sono come uno scudo e una protezione e possono anche attirare i miracoli! La cosa più saggia, ovviamente, se ci sono tutte le sante intenzioni di ubbidire alla voce di amore di Dio, è quella di non fare sesso con una persona che si sa che è malata di Aids. Però io credo che Dio aiuta in ogni caso, se solo ci sono tutte le buone intenzioni di ubbidire a Lui e solo a Lui! Però, e qui è il punto, tutto è giocato sul nostro amore, sulla nostra fede! E che cosa amiamo davvero noi? Amiamo il Padre dei Cieli e la Sua Santissima volontà? Amiamo l'Amore? O amiamo la nostra carne, il nostro orgoglio, i nostri attaccamenti pregiudiziali e materiali? Abramo, sul monte Moria, è stato pronto a sacrificare il suo figlio diletto per ubbidienza alla voce di Dio che gli parlava! E Dio gli ha fermato la mano e ha fatto trovare bell'e pronto un ariete, da sacrificare al posto del figlio diletto! E noi, noi siamo forse capaci di sacrificare noi stessi, la nostra stupida materialità di carne e di giudizio? Siamo capaci di farlo in Nome di un Dio che ci vuole attirare a Sé, ci vuole attirare alle cose di lassù? Un Dio che vuole sradicare la nostra opacità di pensiero? E quale malattia è peggio di questa, di quando non abbiamo altro pensiero che la nostra povera vita di quaggiù e i nostri poveri interessi egoistici? E allora cosa serve tutto, cosa serve la vita stessa, se i nostri pensieri strisciano al suolo e non sono capaci di elevarsi verso l'alto, verso l'Amore del Padre dei Cieli? E la stessa malattia dell'Aids non è stata forse propagata dal libertinaggio del sesso? Io sono un uomo, attirato come tutti gli uomini dal richiamo del sesso però mi ricordo che prima di essere un uomo con i suoi istinti sono uno spirito creato per Dio e per l'Amore! E' tutta qui la differenza che tanti vogliono chiamare falso moralismo!

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