lunedì 20 ottobre 2008

ANORESSIA

Anoressia, la malattia del non-amore verso il proprio corpo. E non ci si può amare da se stessi! Se uno non si sente amato non può amarsi da se stesso, perché per amare bisogna almeno essere in due! “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Se io amo il prossimo riesco anche ad amare me stesso. Se mi sento amato, allora riesco anche ad amare il prossimo! Una cosa rimanda all'altra perché si cresce insieme con gli altri!
Ho seguito ieri sera lo speciale del Tg1 dedicato a questa malattia. Una specialista ha detto: chi è anoressico ha l'idea fissa di essere in sovrappeso e bisogna sradicare in lui questa idea. Identificando l'anoressia con questa idea sbagliata! In realtà chi è anoressico soffre di un inconscio disamore verso il proprio corpo! Soffre di una fisicità non vissuta nel modo corretto e vorrebbe vedersi scomparire ed è per questo che ogni chilo è di troppo, perché il rapporto anima-corpo non è vissuto nel giusto modo! Non c'è nulla da fare! Il Signore ha detto: “Amatevi!” e Lui “sa cosa c'è nel cuore dell'uomo!”. Ogni volta che non amiamo, ogni carezza non data è come un piatto di minestra negato. Lo spirito ha le sue proprie leggi, così come ce le ha il corpo! Uno spirito non nutrito dall'amore languisce e muore e non ci si può sottrarre a questa legge spirituale così come non ci si può sottrarre al deperimento organico se non si mangia! Avete voglia di nutrirvi di razionalità, di positivismo, ma queste non impediranno ai figli della nostra epoca di deperire spiritualmente e anche fisicamente per non avere mangiato, anzi per non avere nemmeno gustato, del cibo dell'Amore!
Noi che siamo spiriti in un corpo abbiamo bisogno anche delle attenzioni in senso fisico. Bisogna che chi soffre di questa malattia dell'anoressia riceva continuamente queste attenzioni, carezze, abbracci! Nulla sia fatto in modo forzato! Queste attenzioni devono essere sentite, desiderate, cercate, sia da parte di chi le dà che da parte di chi le riceve! Allo stesso modo la bulimia è un dare quelle attenzioni al proprio corpo ingurgitando una quantità smodata di cibo! L'anoressico si guarda allo specchio e non si piace anche perché ricerca dei canoni della bellezza fasulli tipici della nostra epoca. Bisogna imparare a vedere la bellezza del corpo anche nell'utilità del corpo. I piedi sono belli perché mi fanno correre veloce verso chi amo, le braccia e le mani sono belle perché mi fanno abbracciare e carezzare chi amo. Perché mi fanno fare dei lavori utili verso chi amo. Gli occhi sono belli perché mi fanno guardare con amore o perché sanno abbassarsi con pudore. Per un bambino la sua mamma è sempre bella perché riceve da lei quegli abbracci e quelle attenzioni date con amore. La bellezza senza utilità è troppo disincarnata e non significa nulla, mentre la sola utilità senza la bellezza è troppo razionale e manca di quel pizzico di incanto che c'è e che ci vuole in tutte le cose e che sempre ci sfugge malgrado ogni sforzo per razionalizzarlo. Così come la verità e l'amore, che non vanno mai disgiunti. L'amore nella verità e per la verità e la verità nell'amore. Infine lasciamoci amare dal Signore. Egli ha detto che ci ama tutti di un amore incommensurabile, che nemmeno siamo in grado di capire fintanto che siamo vivi su questa terra e ha dato perfino il Suo Santissimo Corpo per dimostrarcelo! Ecco dove possiamo incontrare il Signore nel Suo Santissimo Corpo: nella Santa Eucarestia! E se questo non ci basta, perché effettivamente abbiamo bisogno di una persona in carne e ossa a cui riferirci ci ha donato il sacramento della Confessione in cui un ministro di Cristo ci ascolta, ci consiglia aiutato dalla Grazia di Cristo, pur non potendo comprenderci come potrebbe fare Cristo e ci dà il perdono in nome di Cristo! Cristo stesso ha voluto tutto questo perché Egli sapeva che la nostra fisicità ha bisogno di un riscontro molto concreto! Affinché possiamo non dubitare seriamente del Suo amore e del Suo perdono!
Quindi lasciamoci amare dal Signore rinvigorendo la nostra fede. Purtroppo nel nostro mondo non c'è amore e raramente si incontra chi è disposto a donarci amore. Quindi facciamo che siamo noi, lasciandoci amare dal Signore, a non dubitare del Suo Santissimo e incommensurabile amore e in questo modo saremo noi come una sorgente d'acqua viva per gli altri in modo che questo fiume d'amore divino continui a scorrere per le vie del mondo.

2 commenti:

Veggie ha detto...

Ho visto anch'io lo speciale TG1... e posso dire che molte delle cose che hanno detto erano per lo più luoghi comuni che hanno ben poco a che vedere con l'anoressia... quella VERA, intendo... Certo, lì hanno messo in luce parecchio gli aspetti esteriori, ma quelli non sono che la punta dell'ice-berg, e per lo più relativamente insignificanti... Il vero problema è dentro... E NON E' ASSOLUTAMENTE VERO che l'anoressica crede di essere sovrappeso... MA ASSOLUTAMENTE NO!! Lo sappiamo benissimo che siamo fin troppo magre... ma è quello di cui sentiamo di aver bisogno, per quanto possa essere distorto, perchè solo così possiamo sentirci forti, soddisfatte, e soprattutto in controllo... L'esteriorità ha ben poco a che vedere con i motivi veri d'insorgenza dell'anoressia: quelli si trovano dentro... e sono molto più profondi e complessi di quanto un documentario in TV potrà mai riuscire a dire...
Lo dice una che c'è passata...

stefanoulm ha detto...

Sono felice che qualcuno ha lasciato un commento. Ho intrapreso questa avventura del blog senza sapere davvero dove mi porterà perché il web apre delle possibilità diverse e probabilmente impensate. Io non credo di avere pubblicizzato molto il mio blog e non so te come sei giunta a leggerlo. Comunque grazie veggie!

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