domenica 14 dicembre 2008

L'AMORE, QUESTO SCONOSCIUTO

L'Amore, questo sconosciuto! In tutto il gran parlare che si è fatto sul come affrontare la crisi economica, non si è mai parlato dell'Amore, che è stato sempre il grande assente della politica! E questo è un fatto emblematico, perché a che cosa possiamo imputare la crisi, se non alla mancanza dell'Amore, infatti è noto che nel mondo c'è cibo per tutti, ma la ricchezza è male distribuita e male organizzata. La stupidità, la superficialità di tutti, la prepotenza e l'arroganza dei potenti la fanno da padrone!
Forse è proprio il tempo di parlarne, perché se non si coglie questa occasione per riportare alla coscienza degli uomini questo grande assente, quale altra occasione si aspetta? Vale la pena di ricordare, così, per inciso, che Dio ha creato il mondo con l'Amore e per l'Amore. Dio non ha creato il mondo con i soldi, infatti non aveva nessun capitale iniziale. Così, detto per inciso!
Qualcuno che conosceva quei quattro ragazzi di Rimini che hanno dato fuoco a un barbone si è meravigliato, perché li conosceva come delle persone serie e serene!
Persone serie che avevano un lavoro! Persone serie, niente da dire, persone serene, però peccato che nessuno ha insegnato loro ad amare! Nella cultura in cui viviamo, sempre più l'emarginato viene visto come una sfida al quieto vivere e al benessere collettivo, viene visto come un pericolo! Ma peccato che non viene visto come una persona con gli stessi diritti delle altre persone, una persona a cui portare rispetto!
- Portare rispetto a quel barbone? E perché mai? - si saranno detti tra sé e sé quei ragazzi, nell'intimo della loro coscienza. Il diritto, in una società dalla violenza strisciante come la nostra, lo si costruisce, non lo si ottiene gratuitamente dal prossimo e nemmeno solo perché esiste una Carta della Costituzione o una Carta dell'Onu sui diritti umani! E se tu sei incapace di costruirti i tuoi diritti, perché sei un barbone, perché non lavori, perché sei diverso dagli altri, perché vuoi vivere della nostra elemosina, perché sei una piaga aperta alla vista di tutti nel nostro bel paesaggio da cartolina (Rimini appunto), allora c'è sempre qualcuno che si sente in diritto di importunarti, di esasperarti, di vessarti, di annullarti moralmente e fisicamente! Pare che quei quattro ragazzi, con tutte le carte in regola per vivere bene nella nostra società, ma senza Amore!, non volessero proprio dare fuoco al senza fissa dimora, ma volessero (solo!) costruirgli un cerchio di fuoco intorno! Peccato però che nelle intercettazioni delle telefonate tra di loro non trapelasse nessun rammarico per la sorte del povero tapino, ma anzi esaltazione per la propria impresa!

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