sabato 8 novembre 2008

LA VERITA' NELL'UNITA'

In prospettiva di un cammino di dialogo tra le diverse religioni, mi accingo a scrivere il mio pensiero sulla figura del Cristo nel cristianesimo e nell'islamismo. Innanzitutto so che il Corano dice di credere in ciò che è stato rivelato precedentemente ed infatti la rivelazione della Bibbia è anche patrimonio religioso della religione islamica. In secondo luogo so anche che la rivelazione del Corano, ispirata direttamente dall'Arcangelo Gabriele al profeta Maometto è suscettibile anche di modifiche, le quali dovrebbero derivare da una corretta interpretazione di ciò che vi è scritto, anche considerando il tempo e la cultura nelle quali è stato scritto il Corano e il tempo e la cultura diversi nei quali il Corano viene interpretato. Questo non è blasfemia, perché è scritto anche nello stesso Corano! E non può essere che così, perché Iddio si è servito, per la rivelazione del Corano, di Maometto, che pur essendo considerato, dai musulmani, il più grande tra i profeti, resta pur sempre un uomo! Quando Dio si serve di una creatura umana, per rivelare Se stesso, la creatura umana non viene annullata! Così anche per la Bibbia! Va letta pensando sempre il contesto, la cultura e il tempo e il luogo nei quali è stata scritta! Valga come esempio la “legge del taglione”: occhio per occhio e dente per dente! Dal profeta Mosè, che parlava per conto di Dio, il popolo eletto degli ebrei ha ricevuto questa legge di giustizia dell'occhio per occhio e dente per dente (Es 21,24)! Per il momento Iddio stesso non poteva consegnare agli ebrei una legge di giustizia migliore, superiore, perché gli ebrei di quel tempo ancora non erano maturi per riceverla! Ma il Cristo, quando venne, disse (Mt 5, 38-41): “Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due”. E anche (Mt 5, 17-18): “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto”. E un discorso analogo si può fare per il matrimonio, quando il Cristo dice: Mosè vi ha permesso di dare l'atto di ripudio alla moglie per la durezza del vostro cuore ma da principio non fu così e poi cita il Libro della Genesi dicendo: l'uomo non divida ciò che Dio ha unito! Quindi la rivelazione guarda anche all'uomo e alla sua evoluzione o anche al suo degrado! Perché la salvezza dell'uomo è al centro della rivelazione di Dio e non può prescindere dalla stessa evoluzione dell'uomo in meglio o in peggio! Detto questo, vengo al punto che mi sta a cuore! Ho un libro in cui sono riportati dei versi del Corano:
Perché Dio è un Dio solo, troppo alto e glorioso per avere un figlio”.
Creatore originale dei cieli e della terra, come potrebbe egli avere un figlio se non ha una compagna e se lui da solo ha creato tutte le cose?”
Hanno detto: Dio si è preso un figlio; Sia gloria a lui, egli è colui che basta a se stesso, a lui appartiene tutto quanto c'è sul cielo e sulla terra. No, voi non potete dire questo! Vorrete forse dire di Dio quello che non sapete?”.
Evidentemente qui il Corano sembra volere negare la verità in cui i cristiani credono, dell'incarnazione di Dio! Però, ad una attenta analisi, qui il Corano non nega proprio nulla e segue un ragionamento coerente e che non si può assolutamente confutare!
Infatti qui il Corano nega la possibilità di “prendersi un figlio” da parte di Dio!
Assolutamente vero! Infatti noi cristiani non crediamo che “Dio abbia preso un figlio” tra tutti gli uomini: noi crediamo dell'esistenza del Figlio dall'eternità, da prima di tutti i secoli. Lui stesso, il Figlio, uguale al Padre, eppure distinto. Il fatto che Dio abbia preso una carne umana non è assolutamente lo stesso che dire che “Dio ha preso un figlio”, come se avesse elevato una creatura qualunque al Suo livello! Piuttosto, nel prendere una carne umana, Dio è sceso al nostro livello e tutti ci ha elevati al Suo livello!
Dio è un Dio solo e da solo ha creato tutte le cose, dice il Corano! Assolutamente vero! E' il mistero della Trinità: la Trinità di Dio non nega l'Unità di Dio. E' un Dio solo in tre persone! Volendo fare un passo in più, la rivelazione (Vangelo di Giovanni) dice anche
come Iddio ha creato tutte le cose: per mezzo del Figlio!
Io non credo che questo serva a screditare colui che ha scritto il Corano, Maometto, perché anche se evidentemente lui pensava ai cristiani, non si può dire che ciò che ha scritto,
e nella maniera in cui lo ha scritto, vada a negare veramente quelle verità in cui noi crediamo! Non dimentichiamoci che ci sono alcuni protagonisti e scrittori dei Libri della Bibbia che sono giunti a maledire il giorno in cui sono nati, il che equivale a negare fondamentalmente l'unica verità complessiva della Bibbia: l'amore di Dio! Eppure Dio ha permesso che costoro fossero protagonisti e scrittori della sacra verità! Infatti Dio sceglie chi vuole! E anche, come dice il Cristo nel Vangelo (Mt 11, 27): “Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare”!
In altre parole la rivelazione, qualunque rivelazione è un dono di Dio!
Io credo che Maometto sia stato scelto da Dio per guidare il popolo arabo verso la conoscenza della verità e dell'amore di Dio, anche se Dio gli ha negato la possibiltà di vedere la gloria dell'Incarnazione di Dio! Poi Maometto, nello stesso Corano, ha scritto di credere a ciò che era già stato rivelato in precedenza!
La logica conclusione è che siamo tutti depositari della verità che ci è stata data nella rivelazione, sia essa la Bibbia o il Corano, e che però abbiamo anche il dovere di approfondire la rivelazione stessa, di non credere che siamo diventati oramai interpreti infallibili della rivelazione!
Il Corano dice che è più gradito a Dio chi è più devoto a Lui e dunque Dio non fa preferenze di religioni di appartenenza, né per i cristiani e né per i musulmani!
Penso anche che Dio ha dato una grande responsabilità ai cristiani, avendo essi il dovere di illuminare le genti e come hanno risposto tanti cristiani? Le crociate ne sono un esempio! Allora, se i cristiani non assolvono al loro dovere, anzi si comportano da violenti, ecco che Iddio permette che una coltre nera di nebbia densa avvolga tutta la terra rendendo a tutti i popoli impossibile giungere alla conoscenza di Dio e della verità! Ma ognuno deve assumersi le sue responsabilità, sia cristiano o musulmano o a qualunque religione appartiene! La verità è che Dio ci chiama alla Verità nell'Unità! Unità tra i popoli e le religioni! Solo se i popoli e le diverse religioni cercheranno la Verità nell'Unità la potranno davvero trovare!
Il Corano dice che è più gradito a Dio chi è più devoto a Lui! E Gesù il Cristo, il Salvatore del mondo disse: “Chi vuole essere il più grande tra di voi sia come colui che serve”!

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